Due passi nel quartiere artigianale... poi a casa!
Anche se non è proprio un posto tranquillo e silenzioso, mi piace molto osservare gli artigiani al lavoro, perché ho molto da imparare da loro, dai loro movimenti, dal loro modo esperto di trasformare la materia grezza in oggetti utili e belli.
Lo sai che la terra d’Algeria è molto ricca di miniere di metallo? Noi Fenici lo abbiamo scoperto, e il mestiere di metallurgo, l’artigiano che lavora il metallo, è molto diffuso. Ieri uno di loro mi ha spiegato come il metallo diventa moneta: dalle miniere del Nord-Africa il metallo arriva, grezzo, fino alle officine di lavorazione. Qui il metallo viene fuso a formare un disco piatto. Sulle due facce di questo disco vengono battute, imprimendo uno stampo con un colpo secco del martello sull’incudine, due immagini, che sono quelle che tu vedi in rilievo sui due lati della moneta.
L’officina che produce le monete si chiama “zecca”. Ciascuna grande città dell’Algeria fenicia ha una zecca che produce monete proprie, riconoscibili grazie alle immagini impresse sulle due facce.